E' primavera ECO-truccati - articolo su Starbene

Nuvoline, vi consiglio di leggere questo articolo perchè è veramente molto interessante Sarebbe interessante discuterne, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate







L'articolo è copyright della rivista Starbene

Sono contenta che finalmente se ne parli anche al di fuori dei forum. Io sono dell'opinione che la gente deve essere informata su ciò che usa, poi ha la libertà di scegliere ciò che le pare. Nessuno dice che bisogna per forza prendere questo o quel prodotto ma che almeno si acquisti in maniera consapevole. Se io voglio farmi bella senza fare danni alla mia pelle e all'ambiente scelgo il bio altrimenti continuo pure con il commerciale che magari la mia pelle riesce a tollerare e mi piace l'effetto. L'importante è sapere ciò che si compra e si scelga liberamente senza il condizionamento della pubblicità.

Onda del Mare questo articolo è molto interessante! Sono d'accordo con quello che dice Bioangel, l'importante è essere consapevoli di quello che ci spalmiamo addoso, siano creme, siano trucchi, eccetera. Non c'è cosa peggiore di pensare di aver comprato un prodotto ottimo mentre in realtà ci si sta dando del petrolio. Onda dal Mare qui urgono delle recensioni su prodotti ecobio, io purtroppo non sono esperta in questo settore, i prodotti sono tanti e non saprei da dove iniziare, ho letto quelle che hai scritto sui prodotti venduti su madrenaturabio e le ho trovate molto interessanti...appena puoi fanne altre con prodotti di questo genere, sono sicura di non essere la sola ad essere interessata

E' giustissimo sapere cosa si compra per poter essere liberi di scegliere. Io amo i prodotti naturali per il make up, lo potete vedere nelle mie recensioni...ho comprato un sacco di prodotti minerali!!!
Inoltre, sono super contenta quando un prodotto che uso fà pure bene all'ambiente.

So, comunque, dai pochi studi che ho fatto, che non tutto quello che è "naturale" fà per forza bene...come non tutto ciò che è chimica "artificiale" fà per forza male...
Baci baci

Ovviamente non tutto il bio è buono come non tutto il sintetico è cattivo. Posso tranquillamente elecarvi a mio avviso i limiti del bio.
Per cominciare gli shampoo bio pur non arrecando alcun danno possono lasciare i capelli molto stopposi percui si consiglia sempre un balsamo dopo. Poi il makeup non è esteticamente al livello di quello commerciale che con i siliconi maschera di più e crea più effetti speciali. Infine c'è il dibattito sui solari, quelli bio sono solo a base di filtri fisici che possono proteggere fino a un certo punto. Nel bio non troverete mai protezioni 40, 50 etc perchè non arrivano a tanto e di sicuro lasciano una bella patina sulla pelle. D'altra parte i filtri chimici dei prodotti commerciali possono essere instabili e trasformarsi in sostanze non salutari se ci esponiamo per troppo tempo al sole.
Insomma i pro e i contro ci sono per tutti ma l'importante è sapere.

Elsaflo che shampoo hai usato?

bioangel ha scritto:Ovviamente non tutto il bio è buono come non tutto il sintetico è cattivo. Posso tranquillamente elecarvi a mio avviso i limiti del bio.
Per cominciare gli shampoo bio pur non arrecando alcun danno possono lasciare i capelli molto stopposi percui si consiglia sempre un balsamo dopo. Poi il makeup non è esteticamente al livello di quello commerciale che con i siliconi maschera di più e crea più effetti speciali. Infine c'è il dibattito sui solari, quelli bio sono solo a base di filtri fisici che possono proteggere fino a un certo punto. Nel bio non troverete mai protezioni 40, 50 etc perchè non arrivano a tanto e di sicuro lasciano una bella patina sulla pelle. D'altra parte i filtri chimici dei prodotti commerciali possono essere instabili e trasformarsi in sostanze non salutari se ci esponiamo per troppo tempo al sole.
Insomma i pro e i contro ci sono per tutti ma l'importante è sapere.

Sono d'accordo bioangel noi dobbiamo sapere!

Elsaflo gli shampoo bio sono privi di condizionanti che sono quelle sostanze che ammorbidiscono e lisciano il capello in maniera sintetica. Se a livello eco è un bene, a livello estetico il risultato non è dei migliori perciò a fine lavaggio ci vuole un bel pò di balsamo. Diciamo che il passaggio dal sintentico al bio per quanto riguarda la pelle è veloce ma per i capelli ci vuole più tempo e pazienza.

Ho letto attentamente e quello che dite è vero ma non è il punto focale del problema. Non so se posso spingermi approfonditamente nella discussione, non perchè non ne siate all'altezza, ci mancherebbe, semplicemente perchè il problema non è solo ciò che tutti possono leggere nelle etichette dei cosmetici, ma ciò che non leggerete mai perchè la legge non lo prevede ed oltre a non leggerlo non lo potrete mai vedere, salvo nelle problematiche che le persone sperimentano. Purtroppo l'argomento è molto complesso e per renderlo esaudiente e comprensivo dovrei aprire un post ma cercherò di riassumerlo in una risposta.

IL RISCHIO NASCOSTO sono le NANOPARTICELLE che ormai si trovano in moltissimi prodotti di largo consumo: dai cibi ai tessuti, dai medicinali ai cosmetici. Presentate come l'ultimo ritrovato della tecnologia, le nanoparticelle possono penetrare all'interno degli organi e addirittura nelle singole cellule dell'organismo con gravi conseguenze per la salute.
Il diffuso inquinamento atmosferico è composto da particelle attualmente misuranbili e per le quali esiste una soglia massima (PM 10 e PM2,5) e nanoparticelle che nessuno misura e per le quali non esistono tetti massimi di esposizione. Ma restiamo nel campo cosmetico, come penetrano nell'organismo e cosa causano?
Lo studio ha rivelato come la capacità delle nanoparticelle, in particolare i nanotubi di carbonio, di attraversare la pelle è determinata primariamente dal loro potenziale dermatossico e dalla capacità di penetrare lo strato corneo, per esercitare la tossicità negli strati più profondi.
Purtroppo questo è un argomento che può sembrarvi esagerato, o addirittura impossibile.
Io vi dico che non esiste l'obbligo di riportare in etichetta su alcun prodotto la presenza di nanoparticele, quindi tutti i consumatori sono esposti al rischio. Quindi cosa fare?
1 - Innanzitutto potete consultare la lista di prodotti contenenti particelle nanometriche. Questa lista è messa a disposizione dal WOODROW WILSON INTERNATIONAL CENTER FOR SCHOLARS alla seguente pagina :
http://www.nanotechproject.org/inventories/consumer/browse/categories/health_fitness/cosmetics/
Questo link è relativo ai cosmetici....ma esistono tutte le categorie.
Ovviamente il sito è in Americano...ma capirete subito.
Un esempio : Calming Emulsion della Chanel, al suo interno sono state riscontrate “Nanoémulsion Peaux Sensibles Calming Emulsion”
Fatevi un giretto.
Spero di non avervi annoiato....

Dimenticavo...se volete potete andare qui per i prodotti di origine Italiana :
http://www.nanotechproject.org/inventories/consumer/browse/countries/italy/

Ciao Sabrina, ho letto attentamente quello che hai scritto sulle nanoparticelle...mi sono incuriosita e ho fatto una breve ricerca. Ho letto, che si creano pure naturalmente es. vulcani, e si possono trovare nella sabbia.
Quindi, è possibile che si trovino pure nei prodotti Bio? grazie...

ho dato un'occhiata..
bè complimenti alla grande marche!!!

SereBios ha scritto:Ciao Sabrina, ho letto attentamente quello che hai scritto sulle nanoparticelle...mi sono incuriosita e ho fatto una breve ricerca. Ho letto, che si creano pure naturalmente es. vulcani, e si possono trovare nella sabbia.
Quindi, è possibile che si trovino pure nei prodotti Bio? grazie...

Non è esatto quello che dici o che hai letto... Le le particelle libere nell'ambiente tendono rapidamente ad agglomerarsi lasciando così il regime nanometrico, e la natura stessa presenta molte nanoparticelle i cui organismi sulla terra possono avere evoluto un'immunità (come i particolati di sale dall'oceano, l'aerosol, il terpene dalle piante, o le eruzioni di polveri vulcaniche) mentre invece cuiò di cui parlo sono create artificilamente. Sebbene le nanoparticelle siano in genere considerate un'invenzione della scienza moderna, in effetti esse hanno una storia piuttosto lunga. Le nanoparticelle venivano utilizzate dagli artigiani già dal IX secolo in Mesopotamia per generare un effetto scintillante sulla superficie del vasellame. Vai su http://it.wikipedia.org/wiki/Nanoparticella
Detto ciò, non posso affermare per certo che i prodotti BIO non ne contengano, ma credo che non essendo utilizzati principi chimici, petrolati ecc. si possa ragionevolemnte escludere che si usino. Almeno fino ad ora la lista non ne contiene.

Quindi, se ho capito bene, quelle che esistono in natura, secondo te, non fanno male, invece quelle create artificialmente si?
Posso sapere la fonte scientifica da cui ti sei informata?
Mi piacerebbe approfondire, visto che ho studiato farmacologia e visto che ho letto anche che le stanno testando per creare farmaci antitumorali.
Grazie

SereBios ha scritto:Quindi, se ho capito bene, quelle che esistono in natura, secondo te, non fanno male, invece quelle create artificialmente si?
Posso sapere la fonte scientifica da cui ti sei informata?
Mi piacerebbe approfondire, visto che ho studiato farmacologia e visto che ho letto anche che le stanno testando per creare farmaci antitumorali.
Grazie

Certo...dovrai leggere un pochino..e comunque le fonti sono anche altre..per ora ti linko il pdf:
http://w3.uniroma1.it/medicinadellavoro/struttura/articoli/nuova%20cartella/nanoparticelle.pdf

http://www.physorg.com/news176657350.html
altro link

Grazie...non mi spaventa leggere articoli su questi argomento, ci sono abituata. Il primo, poi, ho visto che riguarda i possibili rischi da esposizione scritto nella scuola di specializzazione in medicina del lavoro (la mia tesi di Laurea riguarda il rischio biologico in ambito di lavoro).

Devo richiamare l'attenzione sul tema principale della discussione, il make up, inoltre questa è la sezione dedicata al Come truccarsi...come mai siamo finiti a parlare di nanoparticelle?

Erborimedi e stellanoir, come admin devo ricordare questi punti del nostro regolamento:

1 ) postare nelle specifiche sezioni e in quelle sezioni è assolutamente vietato l’OT o lo spam;

12) vietato insultare\offendere (apertamente o velatamente), insinuare offese nei confronti di marchi e aziende di qualsiasi tipo, il forum è un luogo libero dove ognuno di noi può esprimere le proprie opinioni, però sempre nel rispetto reciproco. Se non siete d'accordo con una determinata politica di vendita, strategia, prodotto, potete farlo presente nel forum ma senza insinuare offese.
Ognuno di noi è libero di usare i prodotti che più gli piacciono e gli interessano, quindi nessuno deve sentirsi offeso, accusato, giudicato, se utilizza un prodotto piuttosto che un altro.

13) vietato dare pareri medici o simili come se fossero oggettivi, senza riportare la fonte certa e senza averne le giuste competenze

Chi trasgredirà ai punti 1, 5, 7, 10 sarà richiamato per una volta al
ripetersi di tale comportamento verrà bannato, Chiunque trasgredirà i
punti 2,3,4,6,9,12,13 verrà bannato automaticamente.

Questo post è diventato una sorta di trattato scientifico, cosa che esula dal nostro forum. Oltretutto l'argomento nanoparticelle è ancora in fase di sviluppo e di studio e non c'è ancora niente di certo.

Grazie della collaborazione

Vi prego quindi di attenervi agli argomenti del forum

ok..