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Scegliere il cosmetico: come leggere l'etichetta
Lun 02 Ago 2010, 20:47
Ho trovato questo interessantissimo articolo che spiega bene bene l'ABC degli ingredienti che troviamo nei cosmetici : buona lettura e buono studio!!
Al consumatore/consumatrice che voglia sapere cosa compra, quando acquista un
cosmetico, mancano spesso gli strumenti utili per decifrare quello strano linguaggio
riportato sul retro di tutte le confezioni dei prodotti di bellezza in commercio.
Una maggiore conoscenza ed attenzione alletichetta aiuterebbe a fare scelte più
consapevoli, a prevenire eventuali inconvenienti e a darci la sensazione di aver
speso con intelligenza i nostri soldi.
Diamo, quindi, uno sguardo alletichetta di un cosmetico, per cercare di capire quali sono gli ingredienti utilizzati
e le quantità contenute nel prodotto che applicheremo sulla nostra pelle.Con la
Direttiva CEE del 93, recepita in Italia nel 97, è stata resa obbligatoria, da parte di tutti i paesi dellUE produttori, ma anche
importatori di cosmetici, lindicazione di tutti i componenti di un prodotto finito , per una maggiore trasparenza e a tutela del consumatore. Ciononostante, non
è affatto facile, per i non addetti ai lavori, capire cosa è contenuto in esso
e tanto meno le concentrazioni degli ingredienti.
Proviamo comunque a dare qualche elemento di interpretazione utile, per chi non
sapesse già come si legge letichetta dei cosiddetti Ingredients , posta sul retro della confezione oppure sul foglietto esplicativo.Le varie
e numerose componenti del prodotto cosmetico finito vengono scritte secondo un
linguaggio internazionale, detto INCI (acronimo che sta per INTERNATIONAL NOMENCLATURE COSMETIC INGREDIENTS ), unico per tutti i paesi della UE (ma leggermente diverso, ad esempio, da
quello americano). Questa nomenclatura contiene alcuni termini in latino, la maggior
parte in inglese, terminologie tecniche varie (ad esempio di tipo chimico) numeri
ed altri simboli.Un insieme, quindi, piuttosto diversificato e disomogeneo di
termini in cui bisogna sapersi destreggiare un po, per comprendere cosa utilizziamo.I
derivati vegetali, ad esempio, vengono riportati con il nome botanico secondo
Linneo (quindi in latino) della pianta da cui sono stati estratti. Molti ingredienti
chimici vengono indicati con il nome inglese; i coloranti con un numero che fa
riferimento ad un elenco di sostanze chimiche ben catalogate e identificate ciascuna
con un numero differente.
Esempio di formula riportata sulletichetta di una MASCHERA PER IL VISO IN GEL Etichetta cosmetica - INCI Name
Elenco ingredienti in ordine decrescente di concentrazione fino all1%, poi in
ordine sparso
Esempio di formula riportata sull'etichetta di una CREMA PER IL VISO IDRATANTE/ANTI-AGEING, IN EMULSIONE
Etichetta cosmetica - INCI Name
Elenco ingredienti in ordine decrescente di concentrazione fino all'1%, poi in
ordine sparso
Etichetta cosmetica - INCI Name
Esempio di formula riportata sull'etichetta di uno SHAMPOO
Elenco ingredienti in ordine decrescente di concentrazione fino all'1%, poi in
ordine sparso
fonte: www.benessere.com
Al consumatore/consumatrice che voglia sapere cosa compra, quando acquista un
cosmetico, mancano spesso gli strumenti utili per decifrare quello strano linguaggio
riportato sul retro di tutte le confezioni dei prodotti di bellezza in commercio.
Una maggiore conoscenza ed attenzione alletichetta aiuterebbe a fare scelte più
consapevoli, a prevenire eventuali inconvenienti e a darci la sensazione di aver
speso con intelligenza i nostri soldi.
Diamo, quindi, uno sguardo alletichetta di un cosmetico, per cercare di capire quali sono gli ingredienti utilizzati
e le quantità contenute nel prodotto che applicheremo sulla nostra pelle.Con la
Direttiva CEE del 93, recepita in Italia nel 97, è stata resa obbligatoria, da parte di tutti i paesi dellUE produttori, ma anche
importatori di cosmetici, lindicazione di tutti i componenti di un prodotto finito , per una maggiore trasparenza e a tutela del consumatore. Ciononostante, non
è affatto facile, per i non addetti ai lavori, capire cosa è contenuto in esso
e tanto meno le concentrazioni degli ingredienti.
Proviamo comunque a dare qualche elemento di interpretazione utile, per chi non
sapesse già come si legge letichetta dei cosiddetti Ingredients , posta sul retro della confezione oppure sul foglietto esplicativo.Le varie
e numerose componenti del prodotto cosmetico finito vengono scritte secondo un
linguaggio internazionale, detto INCI (acronimo che sta per INTERNATIONAL NOMENCLATURE COSMETIC INGREDIENTS ), unico per tutti i paesi della UE (ma leggermente diverso, ad esempio, da
quello americano). Questa nomenclatura contiene alcuni termini in latino, la maggior
parte in inglese, terminologie tecniche varie (ad esempio di tipo chimico) numeri
ed altri simboli.Un insieme, quindi, piuttosto diversificato e disomogeneo di
termini in cui bisogna sapersi destreggiare un po, per comprendere cosa utilizziamo.I
derivati vegetali, ad esempio, vengono riportati con il nome botanico secondo
Linneo (quindi in latino) della pianta da cui sono stati estratti. Molti ingredienti
chimici vengono indicati con il nome inglese; i coloranti con un numero che fa
riferimento ad un elenco di sostanze chimiche ben catalogate e identificate ciascuna
con un numero differente.
Esempio di formula riportata sulletichetta di una MASCHERA PER IL VISO IN GEL Etichetta cosmetica - INCI Name
Elenco ingredienti in ordine decrescente di concentrazione fino all1%, poi in
ordine sparso
-> AQUA | |
-> CHAMOMILLA RECUTITA, ROSA CENTIFOLIA, MALVA SILVESTRIS, CALENDULA OFFICINALIS, TILIA VULGARIS | I derivati vegetali in latino (secondo Linneo con funzione decongestionante, rinfrescante) |
-> PROPYLENE GLYCOL | Solvente ed umettante (che trattiene acqua) |
-> IMIDAZOLIDINYL UREA | Conservante |
-> PARFUM | Nome generico per composti odorosi ed aromatizzanti |
-> HYDROXYETHYLCELLULOSE | Modificatori reologici (della viscosità, ovvero della scorrevolezza) e corpi di consistenza |
-> EDTA | Agente chelante (che cattura eventuali particelle metalliche) |
-> C.I. 75810 | Colorante |
Esempio di formula riportata sull'etichetta di una CREMA PER IL VISO IDRATANTE/ANTI-AGEING, IN EMULSIONE
Etichetta cosmetica - INCI Name
Elenco ingredienti in ordine decrescente di concentrazione fino all'1%, poi in
ordine sparso
-> AQUA | |
-> CYCLOMETHICONE CETYL ALCOHOL, GLYCERYL STEARATE, PEG-40 STEARATE, STEARIC ACID, PARAFFIN | Costituenti dell'emulsione |
-> VITIS VINIFERA, RIBES NIGRUM, VACCINIUM MYRTILLUS, ALOE VERA, SILYBUM MARIANUM | I derivati vegetali in latino (secondo Linneo) con funzione idratante o anti-ageing |
-> RETINYL PALMITATE | Sostanza funzionale con attività antiossidante |
-> HYDROLYZED SOY PROTEIN | Derivati vegetali modificati chimicamente, in inglese |
-> DIAZOLIDINYL UREA, METHYLPARABEN, PROPRYLPARABEN, DISODIUM EDTA | Conservanti |
-> PARFUM | Nome generico per composti odorosi e aromatizzanti |
-> C.I. 75810 | Colorante |
Etichetta cosmetica - INCI Name
Esempio di formula riportata sull'etichetta di uno SHAMPOO
Elenco ingredienti in ordine decrescente di concentrazione fino all'1%, poi in
ordine sparso
-> AQUA | |
-> SODIUM LAURETH SULFATE, SODIUM MYRETH SULFATE, COCAMIDOPROPYL BETAINE, COCAMIDE DEA | Sostanze detergenti (tensioattivi) |
-> POLYQUATERNIUM-7, POLYQUATERNIUM-6 | Sostanze condizionanti |
-> URTICA DIOICA, CALENDULA OFFICINALIS | I derivati vegetali in latino (secondo Linneo) |
-> IMIDAZOLIDINYL UREA, CITRIC ACID | Conservanti |
-> PARFUM/AROMA | Nome generico per composti odorosi e aromatizzanti |
-> C.I. 75810 | Colorante |
I nomi dei vari ingredienti vengono riportati in etichetta seguendo un ordine che tiene conto della percentuale inserita nel cosmetico, cioè per concentrazione decrescente: lingrediente più abbondante nei cosmetici è quasi sempre lacqua, che nella nomenclatura INCI si scrive in latino aqua, ed infatti la ritroviamo quasi sempre in prima posizione. Seguono poi tutti gli altri, in base alla rispettiva concentrazione fino a raggiungere l1%. Al di sotto di questa percentuale, i vari componenti possono essere indicati in ordine sparso, seguendo il criterio che più piace al produttore. Se quindi è chiaro che prima troviamo scritto un ingrediente nellelenco, maggiore sarà la sua concentrazione nel prodotto, non è altrettanto chiaro e facile stabilirne la quantità esatta. Questo ovviamente tutela il produttore dalla possibilità che la formula venga copiata con facilità, a discapito tuttavia della comprensibilità del contenuto del prodotto. Prendiamo quindi letichetta reale di un prodotto in commercio, in particolare di una crema che vanta proprietà tonificante e anti-rughe:
Anche se siamo in grado di riconoscere nei primi ingredienti i costituenti dellemulsione, poi i derivati vegetali che influiscono sullefficacia del prodotto, di seguito sia sostanze funzionali che strutturali, poi i conservanti ed infine il profumo, in realtà possiamo solo intuire le quantità relative dei vari ingredienti, mentre è del tutto impossibile sapere in che percentuale sono stati utilizzati.Considerando, inoltre, che sotto la soglia dell1% il produttore può indicare gli ingredienti in ordine sparso, non è detto che lestratto di calendula (calendula officinalis ) o di carota (daucus carota ) nella nostra crema anti-rughe siano in concentrazione superiore al profumo, che è lultimo della lista e generalmente usato in percentuali molto basse, circa 0,1-0,5%. In questo mare magnum di nomi e quantità, tuttavia, può essere utile avere qualche punto di riferimento: la glicerina , ad esempio, umettante che serve a trattenere lacqua libera del cosmetico sottraendola ai dannosi microrganismi, ha una soglia massima generalmente del 2-3% . Il tocopheryl acetate (vitamina E), che protegge il cosmetico contro lossidazione, solitamente non viene utilizzato in percentuali superiori allo 0,75% ; nel nostro esempio lo troviamo in posizione piuttosto alta, eppure siamo già al di sotto dell1%... Ledta , che serve a bloccare eventuali ioni metallici che ossiderebbero il cosmetico, viene inserito alla percentuale di 0,1. Gli estratti vegetali generalmente vengono inseriti in concentrazioni variabili tra lo 0.2 e il 2-3%, più basse nei prodotti per la detergenza (shampoo, bagnoschiuma, ecc.).In ogni caso lefficacia vantata dal prodotto finito non è sempre attribuibile alle sostanze funzionali o principi attivi: anche se questi ultimi sono presenti in concentrazioni oggettivamente basse, la funzionalità del cosmetico va valutata nel suo insieme . Non va sottovalutato, infatti, il ruolo che giocano anche le componenti strutturali, cioè gli ingredienti base del cosmetico.Infine letichetta di un cosmetico è importante anche per poter individuare, in caso di reazioni allergiche da contatto, quali possono essere gli ingredienti responsabili , tutelandoci, per un futuro acquisto, da inconvenienti analoghi. |
fonte: www.benessere.com
- MarilynNuvolina
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Re: Scegliere il cosmetico: come leggere l'etichetta
Ven 06 Ago 2010, 01:21
ottimo articolo
- SereBiosNuvolina argentata
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Località : Toscana
Re: Scegliere il cosmetico: come leggere l'etichetta
Ven 06 Ago 2010, 10:36
Grazie Elsa...sempre utile sapere di più...
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