Erbario Toscano

http://www.erbariotoscano.it/

Il ragazzo rimase di sasso.
Un misto di eccitazione e di panico si impadronì di lui. Il nonno era riuscito a comprare il cavallo e adesso era li davanti a lui: immenso, bellissimo. Almeno così lo vedeva Guido. Non era certo un purosangue, ma era forte e di buona indole.
Guido si immaginò subito lunghe galoppate sulle colline che si vedevano da camera sua.
In realtà passarono un paio d'anni, prima che a lui e a il Toscano (così fu chiamato il baio)
fosse dato il permesso di spingersi fin là. Lunghi pomeriggi passati a battere nuovi sentieri e conquistare luoghi misteriosi, in cui la natura era ancora la padrona incontrastata.
É qui, che Guido curioso e inquieto, placava il suo bisogno di avventura. Ed è qui che cominciò a sviluppare una particolare sensibilità per gli odori, i profumi, gli umori che l'ambiente naturale, intatto, gli offriva.
In certe giornate, prima che potesse vederlo con i propri occhi, il vento gli annunciava la presenza di una siepe di piante aromatiche o di un prato di fiori selvatici.
Il tempo passa, Guido è ormai grande, tante cose accadono, ma quelle sensazioni rimangono indelebili e un'idea, prima confusa, poi in modo sempre più definita si fa avanti e diventa un'intuizione commerciale. Cercare di ricreare quelle sensazioni olfattive, quei profumi, quelle fragranze legate in un modo così indissolubile a quei momenti di piacere, di benessere e di serenità, diventa il suo pensiero fisso. Con grande determinazione e incoscienza, investe i suoi risparmi e inizia a fare i primi tentativi ed esperimenti. Negli archivi rintraccia formule di maestri speziali e ricette popolari. Studia la vita dei grandi "nasi" e profumieri fiorentini. Sviluppa, insieme ad una innata sensibilità olfattiva, un'originale gusto estetico. Una vacanza all'isola d'Elba si trasforma in un periodo di apprendistato presso un vecchio laboratorio artigiano. Impara molto.
E poi, finalmente, nasce L'Erbario Toscano.