- PiccolafloNuvolina
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13 piante ricadenti da interno
Ven 18 Giu 2021, 06:50
Rami pendenti, steli rampicanti, infiorescenze allungate: le specie cascanti si appendono al soffitto e decorano mensole e ripiani con il loro fogliame che ricade verso il basso. Ecco 13 tipologie tra le più scenografiche
Arredano con garbo i punti della casa dove servono accenti di verde a cascata, piuttosto che altezze. Le piante ricadenti da interno si chiamano così perché crescendo cadono verso il basso, generalmente senza raggiungere dimensioni eccessive. Altre specie più grandi, come il Filodendro o la Monstera, producono fusti lunghi e molto sottili che tendono a piegarsi verso terra e quindi si possono definire dal ‘portamento’ ricadente, in quanto mantengono una posizione più eretta nella parte centrale della pianta con le ramificazioni che si sviluppano verso il basso.
Gli esemplari più piccoli possono stare sospesi in cache pot e portavaso da interno come quelli in macramè, purché la raccolta dell’acqua delle bagnature funzioni bene. Per quanto riguarda gli esemplari grandi di Filodendro o Monstera la collocazione migliore è su sgabelli che danno slancio e accentuano le caratteristiche della specie.
Pothos, Tradenscantia, Falangio accanto a succulente come Sedum, Rhipsalis e Senecio rowleianus sono molto indicate per la coltivazione al chiuso, in un substrato leggero ma ricco. Se decidiamo di collocarle su mensole di librerie non esageriamo con l’altezza per poter arrivare al vaso senza enormi difficoltà. Si concimano da aprile a settembre una volta al mese. Ecco 13 specie tra le più scenografiche per arredare casa.
Tradescantia fluminensis
Il genere Tradescantia è molto resistente e si addice alla coltivazione in appartamento. Cresce con forme e colori differenti. Si può tenere anche in giardino in zone luminose ma senza diretto contatto con i raggi solari. Substrato fertile e leggero, richiede pochissima acqua.
Senecio rowleyanus
Per la sua cascata di perline verdi Senecio rowleyanus è anche detta “pianta del rosario”. Bisogna bagnare il terriccio con regolarità ma solo quando è del tutto asciutto. necessita di molta luce.
Monstera adansonii
Ha foglie più piccole della Monstera deliciosa. Se posizionata in alto, produce un effetto ricadente molto ornamentale che mette in risalto le caratteristiche della pianta. Richiede un substrato profondo e va concimata da aprile a settembre una volta al mese.
Platycerium biforcatum
Le radici dovrebbero stare solo parzialmente nel contenitore perché si tratta di una felce epifita, cioè con radici aeree. Nel terriccio possiamo mischiare fibre e muschio per renderle il composto simile a quello in cui cresce in natura. Nebulizzare spesso.
Hedera elix
Può avere foglie lunghe, a forma di cuore o appuntite, molto piccole o molto grandi. È lenta nella crescita anche in giardino. Può crescere come pianta ricadente oppure sarmentosa. Pianta sensibile al bilancio idrico, non di facile coltura.
Chlorophytum comosum o Falangio
Caratterizzata da un cespo di foglie folto, di color verde chiaro con striature gialle o bianche. Ama stare in posizioni luminose, non esposta al sole diretto. Bagnare quando il terreno è asciutto e concimare spesso.
Oxalis triangularis
Piantina dalle foglie color melanzana a forma di farfalla, con il fogliame che ricade leggermente verso il basso quando i rametti si allungano in fase di crescita. Bisognosa di molta luce ma non del sole diretto. Ideale per davanzali e piccole consolle.
Felce
Le felci sono piante erbacee prive di fusto e, se collocate in alto, crescono come ricadenti. Sono adatte agli ambienti umidi, il bagno ad esempio. Nebulizzare spesso sulle foglie.
Pothos
Pianta ricadente o sarmentosa se si lascia crescere su un tutore, molto resistente alla mancanza di luce. Pochissima acqua.
Rhipsalis
Pianta piuttosto insolita della famiglia dei Cactus. Ha ramoscelli ricadenti di un bel verde brillante. In quanto succulenta predilige le esposizioni molto luminose e il substrato ben drenato, quindi non bisogna esagerare con le innaffiature.
Scindapsus aureus “Njoy” o Pothos variegato
In alto a sinistra nella foto, è utile anche per la depurazione dalla formaldeide negli ambienti chiusi. Richiede poca acqua, tollera bene le esposizioni meno luminose.
Sedum
Coltivata in terra cresce prostrata, mentre in vaso tende a ricadere verso il basso, con una cascata di foglioline carnose. Pochissima acqua, ambiente luminoso o semi ombreggiato.
Filodendro xanadu
È una pianta che resiste a lungo se innaffiata regolarmente ma evitando ristagni nel vaso. I fusti lunghi e sottili creano un effetto ricadente che mette in risalto la forma seghettata delle foglie.
Scindapsus aureus “Njoy” o Pothos variegato
In alto a sinistra nella foto, è utile anche per la depurazione dalla formaldeide negli ambienti chiusi. Richiede poca acqua, tollera bene le esposizioni meno luminose.
Crediti: Living.corriere.it
Interessante articolo per prendere spunto ed arredare le nostre case con un po' di verde. Le piante ricadenti sono bellissime e hanno un potere decorativo incredibile, non trovate?
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