Piadina

INGREDIENTI (per 4 persone):
500 grammi di farina doppio 0
tre cucchiai di strutto (oppure per una piadina light sostituire lo strutto con olio extravergine d’oliva)
sale
un pizzico di bicarbonato
acqua tiepida.

PREPARAZIONE:
Disporre a fontana la farina su un largo ripiano di legno, creare un monticello e sulla sommità
di questa montagna scavare un cratere, in mezzo al cratere disporre lo strutto (o l’olio),
il sale e il bicarbonato, infine irrorare d’acqua e immediatamente cominciare ad impastare
fino ad ottenere un impasto piuttosto sodo ed omogeneo (quindi attenzione a non esagerare
con l’acqua!, al limite se si ottiene un impasto troppo lento aggiungere copiosamente farina).
Con tale impasto formare sette o otto pagnottine tonde e incipriarle con ulteriore farina per
impedire che si attacchino al tagliere di legno. Quindi con un matterello stendere le pagnottine
fino a formare delle sottili piade tonde dello spessore non più alto di un centimetro.
Intanto scaldare una teglia sul fuoco, e qui entra in gioco un attrezzo che sarebbe bello procurarsi: il testo.
In Romagna il testo è l’utensile designato per cuocere la piadina e assicura una cottura perfetta e croccante della nostra piadina, qui di seguito potete vederlo in fotografia:



padella per cuocere la piadina romagnola

Si tratta di un arnese che alcuni negozi di casalinghi ben forniti sicuramente hanno a disposizione,
si tratta soltanto di avere un po’ di pazienza per trovarlo, vi assicuro che ne vale veramente la pena!

Disporre dunque la nostra piadina sul testo e cuocerla a puntino avendo cura con una forchetta
di sgonfiare le bolle piu grandi per evitare che si formino bruciature.
Quindi non appena cotta disporla in un paniere o in un recipiente coprendola con un tovagliolo
leggermente umido (pochissima acqua, mi raccomando!) in modo di evitare
che la nostra piadina arrivi sulla tavola troppo secca.

La piadina semplice
prevede come
ingredienti:
- 1 kg di farina
- 20 g di dose lievitante
- 180-200 g di strutto
- un pizzico di sale
- mezzo litro di latte.


La piadina contadina
prevede come
ingredienti:
farina,
strutto,
bicarbonato
e zucchero.

La piadina rustica
si prepara, invece,
senza strutto e con
l'acqua al posto del latte.

Questa l'ho fatta con farina tipo "0" per focacce
olio con l'aggiunta di latte acqua e senza bicarbonato!!!



e queste:



ho messo il bicarbonato ma....
ho dimenticato il latte

hanno un aspetto davvero molto invitante! buona! grazie maryam!

Che meraviglia Maryam! sono davvero invitanti

Maryam sei stata bravissima!!! devono essere ottime...

Grazie ragazze
ogni tanto mi cimento a sperimentare... anche ricette di altre regioni...
moltissimi anni fa ....
ho fatto il pesto e molti qui in sicilia non lo conoscevano affatto...
ho contribuito a diffonderlo un po'...

Bravissimaaaaaaa! Io adoro il pesto!!!

Tornando alle piedine io le adoro farcite con gorgonzola e prosciutto cotto (o stracchino e prosciutto cotto)

deevasole ha scritto:Maryam sei stata bravissima!!! devono essere ottime...

Queste son le mie, fatte con la ricetta della romagnola doc Nevepioggia, poggiate sul testo romagnolo che mi ha regalato lei

Soneeee che meravigliaaaaaaa! Fra tutte mi avete fatto venire voglia di piadina al prosciutto!!!

Soneanima68 ha scritto:

deevasole ha scritto:Maryam sei stata bravissima!!! devono essere ottime...

Queste son le mie, fatte con la ricetta della romagnola doc Nevepioggia, poggiate sul testo romagnolo che mi ha regalato lei

e qui vi volevo
adesso da una romagnola doc
vorrei suggerimenti in merito...
vi prego

anna ha scritto:Che buone! ne compro un tipo già pronte e sono fantastiche!

Anche le piu' fantastiche industriali non hanno niente a che vedere con quelle fatte in casa...
Sono di una facilita' estrema per giunta ..provale , ti scorderai quelle che compri

Ed ecco la romagnola...... ma siete sicure che avete fatto bene a chiamarmi??

Dunque vediamo...... per prima cosa la piadina NON fa parte delle sfoglie o torte salate ma....di pane e focacce o ( al limite ) antipasti.....Anzi da noi nelle trattorie viene servita spesso come antipasto.
La ricetta originale ( quella di cento anni fa per capirci ) doveva essere più o meno come la tua Maryam.
Ma oramai è cambiata, e ti assicuro,migliorata.
Io la faccio così:

500 g farina
80 g strutto ( oppure olio extra vergine)
180 g circa di acqua
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di lievito per dolci ( se è vanigliato....meglio!)

non metto il bicarbonato.

Si può cuocere nel testo romagnolo,o in una padella antiaderente.
Ma se la cuocete in una "teglia di Montetiffi"....beh,sentirete la differenza!



Le produce ( a mano) un solo artigiano,che abita appunto a a Montetiffi.

E non le commercializza.Per cui...o la comprate lì oppure non è "quella".

Per Anna......credimi,è talmente facile e veloce fare la piadina,che se provi poi non smetti più e...butti le piadine industriali.....

Oddio....sono stata logorroica vero????


perdonooooooooooooo.....vado a mettere a cuccia la romagnola che ogni tanto fa exploit!!!

ciao

Ho fatto non bene ma benissimo

Dunque vediamo...... per prima cosa la piadina NON fa parte delle sfoglie o torte salate ma....di pane e focacce o ( al limite ) antipasti.....Anzi da noi nelle trattorie viene servita spesso come antipasto.

Infatti me n'ero accorta dopo.... (se qualcuno dell'amministrazione legge, per favore sposta la discussione?)



Bene, sono contentissima nevepioggia di avere il tuo parere in questo argomento e infatti non potevi dare che ottimi consigli e suggerimenti. sei fantastica.

Non pensavo si potesse usare il lievito per dolci ... a me il bicarbonato non piace metterlo nei cibi
anzi sai che ti dico? ma io la vado a fare immediatamente.......

Ma che logorroica!!!!!!..... sei stata bravissima e di grande aiuto.
Le ricette sperimentate e con l'apporto di consigli personali hanno un gran valore... per chi li sa apprezzare



Peccato solo che la teglia di Montetitti non sia commerciabile




ciao ....................


Un bacione

Grazie a te!!!!!!!!!!!!
ehmmm..fammi sapere...ok?Ciao!

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